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Notizie, aggiornamenti, curiosità, stranezze, gossip, immagini e video divertenti sul mondo del Texas Hold'Em.

I top 3 del 2013

Al primo posto mettiamo il vincitore del Main Event delle WSOP Ryan Reiss. Il giovane player americano(classe 1990) ha messo in fila circa 6342 giocatori e si è aggiudicato il premio di 8.359.531$. Subito dopo la vittoria ha dichiarato di essere il numero uno al mondo. Di sicuro per quest'anno ha ragione...

Ryan Reiss
Al secondo posto mettiamo Daniel Negreanu. Il super-pro canadese è il Player of the Year 2013. Probabilmente nessuno come lui ha saputo mantenere equilibrio e altissimi standard sia live che on-line per tutta la carriera.
 
Daniel Negreanu

Al terzo posto il grandissimo Phil Ivey che ha collezionato il nono braccialetto WSOP della sua carriera nel Mixed Event dell'Asian Pacific. Ha vinto tutto in qualsiasi variante di gioco e in qualsiasi parte del mondo.
Phil Ivey

3...2...1...Buon anno!





Tom Dwan per capodanno ha giocato 20 ore a poker, presumibilmente a Macao.

E' stato lo stesso "durrrr" ad annunciarlo su Twitter, senza aggiungere altri particolari sulla partita giocata o sull'esito, ma lasciando trapelare che ultimamente il tavolo verde lo abbia assorbito non poco: "Mi sono appena reso conto - ha scritto - che forse dovrei radermi e tagliarmi i capelli".


Fonte Assopoker


The Condom Casinò Tour



L’università del Michigan ha approvato un nuovo programma dal nome esplicito: “The Condom Casino Tour” il quale prevede 10 giochi da casinò rivisti in chiave sessuale con preservativi al posto delle chips! L’evento faceva parte della settimana dell’educazione sessuale dell’università con l’intendo di aumentare la consapevolezza su come prevenire situazioni sessuali a rischio, i possibili rischi posti da malattie sessualmente trasmissibili e di come l'alcol può mettere in pericolo il processo decisionale. L’evento, oltre a distribuire opuscoli sul tema, prevedeva anche partite di poker.

Parole sante (forse...)


Questa pare essere la giusta filosofia per smettere di lamentarsi...

La leggenda di Poker Alice





Una delle donne più selvagge del selvaggio West. 'Poker' Alice si trasferì dall'Inghilterra al Colorado intorno al 1860 e sposò un ingegnere che amava giocare a carte. Alice era solita accompagnare il marito, tanto che finì per imparare a giocare e a guadagnarsi da vivere in questo modo, dopo la morte del marito. Si guadagnò il soprannome di 'Poker' Alice per aver vinto più di 5.000 dollari (una cifra strepitosa a quei tempi). Tanto per far capire che tipo di donna era, nella sua vita sparò a due uomini, uccidendone uno, per poi aprire una sorta di casino-casinò (avete capito cosa intendiamo, insomma).

Cosa significa "NUTS" ?



Nel poker, come ben sappiamo, il nuts si riferisce a una mano che non può essere battuta. Secondo alcuni, il termine ha origine nel Vecchio West, dove spesso i giocatori puntavano i loro cavalli e i loro carri. Quando succedeva, il giocatore doveva svitare i bulloni ("nuts" in inglese) dal proprio carro, in modo da non poter scappare in caso di sconfitta. Quindi si supponeva che chiunque scommettesse "i nuts" avesse la miglior mano possibile.

La storia di Canada Bill



Secondo alcuni è il più grande truffatore della storia, nonché abilissimo gambler. William 'Canada Bill' Jones giocava sulle barche del fiume Mississippi a metà del 1800. Pare che avesse una voce squillante e che tutti lo ritenessero un po' tonto. Nulla di più falso: Canada Bill era un cheater professionista, maestro del gioco delle tre carte, in grado di barare senza venire mai beccato. Peccato che il suo vizio per il gioco fosse più forte di tutto e di tutti, tanto che morì al verde. Una volta un suo amico gli disse di non giocare una partita che tutti sapevano essere truccata, ma Bill gli rispose: "Lo so, ma è l'unica partita che c'è in città".

Il presidente pokerista


Tavolo presidenziale


Pare che Richard Nixon amasse il poker e che fosse particolarmente bravo a riconoscere i tell degli avversari. Si dice inoltre che la sua prima campagna politica fu finanziata proprio dal denaro che aveva vinto giocando a poker durante la Seconda Guerra Mondiale, quando si era arruolato in Marina. Aaaallin Mr President!

Lezioni di poker



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Per informzioni e chiarimenti lascia un messaggio qua sotto e ti contatterò.
A presto N.


Theo Jorgensen aggredito in casa


Il Pro di Pokerstars danese Theo Jorgensen è stato ricoverato in 
ospedale dopo che alcuni ladri gli hanno sparato per tre volte durante una rapina nella sua casa di Greve.
Secondo vari racconti, tre uomini mascherati si sono introdotti in casa di Jorgensen chiedendo soldi. Il pro danese ha subito consegnato ai ladri un ammontare non specificato di euro e dollari ma ai ladri non è bastato, volevano di più. Jorgensen non aveva più soldi in casa ed uno dei ladri (che parlava inglese) ha sparato a Jorgensen per tre volte ad una gamba, fortunatamente senza conseguenze più serie del previsto .
Tutto questo è accaduto sotto gli occhi della moglie di Jorgensen, che ha dovuto assistere inerme a questa terribile scena. Quando i ladri si sono dileguati la donna ha chiamato la polizia che, nonostante le fitte ricerche nella zona, non è riusciuta a rintracciare i tre malviventi.

(Fonte Pokernews italia)

Hellmuth e il golf

Il drive di Hellmuth

Hellmuth è un campione anche a golf ???  
Dalla coordinazione non sembrerebbe...e il video di Negreanu lo conferma.

Olympic Games...più o meno



I Giochi Olimpici di Londra che si sono conclusi e hanno avuto un successo di dimensioni impressionanti.
Il membro del Team Online PokerStars Randy "nanonoko" Lew ha deciso di regalare ai suoi fan la propria versione delle Olimpiadi.

Nel suo ultimo video blog, infatti, Randy ha mostrato il suo talento nel sollevamento pesi, nel basket, nell'atletica, nella boxe e in tanti altri sports...




"I Dealers delle WSOP non sanno le regole"

Una Dealer alle prime armi

Alle ultime WSOP sono stati in molti a lamentarsi dell'inadeguatezza dimostrata dai dealers durante il torneo. Il più fermo e deciso sul punto che i Dealers delle recenti WSOP non siano sufficientemente competenti, è lo statunitense detentore di ben 2 braccialetti Jason Mercier. Il player ha affermato che “non conoscono le regole, non sanno interpretare il board, e sono tremendamente lenti”.


A confermare le “impressioni” negative sui dealers delle WSOP 2012, c’è anche un altro grande professionista americano. Questa volta è Josh Arieh, anch’egli detentore di ben 2 braccialetti .
Arieh durante l'Evento 6 delle WSOP 2012, il torneo da 5.000$ di buy-in di No Limit Hold’em Mixed Max, ha “chiesto” agli altri players, come possa essere possibile che ad un evento dal buy-in così alto, venissero assegnati Dealers che sono chiaramente alle prime armi, autentici principianti .

(A me non sembravano così male...NdR)

Rémi Gaillard e il poker




Per chi non lo conoscesse, Rémi è un comico francese sempre alla ricerca di un modo per farsi notare. La sua specialità è di creare situazioni bizzarre e paradossali in contesti "normali". Il web è pieno di video che lo immortalano in scene esilaranti e in travestimenti improponibili. In questo video si è iscritto a un torneo di poker che mette in palio un viaggio a Las Vegas. L’atmosfera è seria e tesa, ma lui vuole dimostrare a tutti di essere il “boss”…




Tutti i video sono disponibili qui

Ieri e oggi

Ieri...
Oggi...

Due immagini che rappresentano l'evoluzione mediatica e spettacolare del Texas Hold Em .

In alto il Final Table del 1976; al Main Event si iscrissero 22 giocatori per un buy-in di $10.000. Fu il primo braccialetto di Doyle Brunson (saranno 10 in totale)che si aggiudicò $230.000.

Nella seconda immagine il Final Table delle WSOP del 2011 dove si sono presentati al via 6865 giocatori. Il vincitore Pius Heinz si è aggiudicato il braccialetto da $8.711.956. Il buy-in tuttavia non è cambiato...sempre $10.000, ma non credo esistano altre analogie col passato...


P.S. WSOP 2012 work in progress...


Las Vegas si trasferisce in Spagna?


Meglio la versione originale...

Eurovegas: questo il nome della città città che pare pronta a materializzarsi in Spagna sulla falsa riga di Las Vegas.
Girano già le prime cifre del progetto, che dovrebbe svilupparsi su un’area compresa tra i 35 ed il 60 milioni di metri quadri. Dovrebbero essere realizzati ben 12 hotel, per un totale di 36mila posti letto, 6 grandi casinò, 18mila slot machine, 1.065 tavoli da gioco, 9 teatri, 3 campi da golf. 
La sfida al tempio del gioco d’azzardo statunitense è tuttavia solo apparente, dal momento che il “grande manovratore” dietro il progetto Eurovegas altri non è che Sheldon Adelson, uno dei grandi magnati di Las Vegas, che ormai da tempo ha palesato la sua intenzione di sbarcare oltre Atlantico. Intenzioni che hanno iniziato a trovare una concreta ragione di sviluppo nel momento in cui il miliardario 78enne si è detto pronto a mettere sul piatto ben 26 miliardi di dollari di investimenti.
Eurovegas, del resto, secondo alcune stime, porterebbe alla creazione di 200mila nuovi posti di lavoro. Un miraggio in un paese che ha più del 20% di disoccupazione.
C’è tuttavia più di un ostacolo tra le intenzioni e la posa della prima pietra di Eurovegas; Adelson infatti ha posto diverse condizioni, non tutte di facile attuazione, a partire da un ammorbidimento dello statuto dei lavoratori spagnoli e proseguendo con due anni di esenzione del pagamento dei contributi previdenziali dei lavoratori, abolizione dell’Iva, terreni pubblici gratis, misure meno “stringenti” per la prevenzione del riciclaggio, l’autorizzazione all’ingresso di minori e giocatori problematici, l’abolizione del divieto di fumo. Insomma, la richiesta, sostanzialmente, è poter realizzare una piccola “isola illegale” in territorio europeo.

Pamela Anderson e il "SUO" poker su Facebook!



L'ex bagnina sarà testimonial del nuovo social game sul poker che sarà a breve disponibile su facebook.

La nuova piattaforma si chiamerà BamPoker e dovrà vedersela con il già affermatissimo brand di Zynga.
Pamela Anderson si dimostra competente e ottimista sul progetto: "Quando ho incontrato Elton e Jeremy(i due imprenditori canadesi artefici del progetto), sapevo che stavano lavorando a qualcosa di speciale - ha dichiarato l'ex coniglietta di Playboy ad un portale statunitense - non erano interessati a creare solo un altro gioco ma hanno preso tutti gli elementi fondamentali del poker online per portarlo nei social, in una direzione nuova e coraggiosa. Non c'è nulla come BamPoker nel mercato di oggi e sono entusiasta di far parte di un progetto innovativo".


Pamela Anderson assisterà gli utenti in una speciale fan page in cui interagirà con loro in maniera diretta: "voglio rimanere a stretto contatto con i nostri utenti - dichiara l'esplosiva Pam - non presterò soltanto la mia immagine ma voglio essere parte integrante del progetto".

Rapina all'Ept di Berlino


L'episodio è avvenuto durante l’EPT di Berlino di qualche tempo fa. 6 uomini armati si sono presentati nel luogo di svolgimento delle gare per effettuare una rapina. La sorpresa delle persone presenti è stata pressochè totale e rendendosi conto della piega che stavano prendendo gli eventi si sono dati tutti ad una rapidissima fuga. Da notare come i giocatori al tavolo, alle prese con una mano prossima al termine e con un piatto piuttosto alto (293.000 euro) se ne siano andati in tutta fretta. In una qualche misura emblematica l’immagine del tavolo vuoto alla fine delle riprese. 

Bambino di 8 anni vince 500 mila dollari...



La notizia arriva da PokerShark e il bambino in questione è Aashish Nanak.
Aashish a quanto viene rivelato, ha fatto centro in una pokeroom riuscendo a sbancare il piatto di 500mila dollari. Una cifra enorme, considerando soprattutto che stiamo parlando dell’India, dove il reddito pro capite è ovviamente bassissimo.


Aashish è sin da piccolissimo un appassionato di tecnologie e di internet, basti pensare che all’età di 4 anni già apriva le sue prime pagine web e ha iniziato a giocare al poker online all’età di sei.
Adesso però si pone un problema non indifferente per la riscossione della vincita.
A quanto pare, infatti,  la poker room (sul nome della quale c’è massimo riserbo), non è intenzionata a pagare la somma dovuta (il bimbo non è maggiorenne… ha effettuato l’accesso, pare, dall’account dello zio).
Si preannuncia una battaglia legale e burocratica non indifferente…certo, sarebbe proprio una bella sfiga per il piccolo!

Poker nelle sale del consiglio comunale



All’interno della sala comunale di San Prisco, nella provincia di Caserta, quaranta persone sono state colte in flagranza di reato mentre giocavano un tornei di poker live texas hold’em!

La cosiddetta “seratina” tra conoscenti per passare qualche ore in compagnia a giocare a poker è diventata così una vera e propria seduta di poker, un torneo non ufficiale ma senza dubbio ben organizzato.
Il montepremi del tornei di poker live nel Comune di Prisco era di 820 euro: i Carabinieri hanno sequestrato 5 mazzi di carte, il denaro in contante, chips e una serie di autorizzazioni scritte per l’utilizzo dei locali per l’Associazione Giovani Per San Prisco.


Hellmuth e dodici!


Dodicesimo bracciale WSOP per Hellmuth

Impossibile non celebrare Phil Hellmuth...antipatico, arrogante, criticato , ma vincente come nessuno alle WSOP. L'impresa che gli era sfuggita negli ultimi 5 anni si è concretizzata in questa edizione del mondiale nell'evento Seven Card Razz da $2500. Phil non si lascia scappare l'occasione di fare la storia del poker aggiudicandosi il dodicesimo braccialetto WSOP battendo nell'heads up finale l'outsider Don Zewin. 
Gioia alle stelle per Phil Hellmuth, che vince $182.793, cifra economicamente "irrilevante" per lui che infatti ha dichiarato: "è il primo torneo della mia vita in cui non ho idea di quanto sia il primo premio... mi interessa solo il braccialetto". 

Asso sfida il Marsigliese


Asso è un film del 1981 diretto dai registi Castellano e Pipolo con Adriano Celentano ed Edwige Fenech.

Asso è un giocatore che si è guadagnato tale soprannome grazie alla sua bravura con le carte. Lo stesso giorno in cui si sposa però, viene a sapere che in città è arrivato il Marsigliese, un noto giocatore d'azzardo. Con una scusa convince la moglie a farsi prestare i soldi messi da parte in vista del matrimonio, per poterlo sfidare la notte stessa. La moglie Silvia lo accontenta, gli dà i soldi ma gli fa promettere che quella sarebbe stata l'ultima volta che avrebbe giocato a carte. Asso si reca al Bar Bretella per incontrare il Marsigliese e giocare quella che gli spettatori (scommettitori) definiscono la partita del secolo...

La mano della svolta

Il full vincente di Moneymaker

E' stata messa all'asta la mano con la quale Chris Moneymaker si laureò campione del mondo nel 2003 contro Sam Fahra. La base d'asta è di 7.500 dollari. E' stata senza dubbio una delle mani più importanti della recente storia del poker e quella che ha sancito la diffusione globale del movimento pokeristo. Chris giocatore amatoriale e sconosciuto fino a quel punto, qualificatosi con un satellite on-line, è stato capace di vincere il primo premio contro un quotatissimo ed esperto campione. Il sogno americano incarnato da uno che si chiama Moneymaker... destino? Sta di fatto che da quell'heads-up il Texas Hold'em è cambiato.